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NextGenerationEU
  • Articolo
  • 19 marzo 2025
  • Direzione generale della Comunicazione
  • 3 min di lettura

La mossa giusta: aiutare le persone con disabilità ad acquisire una maggiore autonomia

Grazie allo strumento di finanziamento NextGenerationEU l'Italia ha ricevuto circa 194 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni, che hanno permesso l'elaborazione di un piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ambizioso e di ampia portata. Questi fondi sono stati investiti, tra l'altro, in progetti volti a migliorare la coesione sociale e territoriale, perseguire una crescita sostenibile e rafforzare la resilienza istituzionale. Ben 500 milioni di euro sono stati stanziati per un progetto destinato a promuovere "modelli di autonomia per le persone con disabilità". Lucia, cittadina romana con sindrome di Down, è una delle persone beneficiarie di questo progetto.  

Lucia vive in un appartamento di proprietà del Comune di Roma che fa parte di questa iniziativa. Insieme ad altri partecipanti, tutti con esigenze speciali di vario tipo, ha la possibilità di abitare in un alloggio a Vitinia, a circa 25 minuti dalla capitale. Il progetto offre ai beneficiari una prima esperienza di vita indipendente, e ciascun appartamento è stato adattato alle loro esigenze specifiche: in alcuni casi eliminando o adeguando barriere ed elementi architettonici, in altri con ausili automatizzati che semplificano la vita quotidiana dei residenti. 

Per saperne di più abbiamo parlato con Paola Siino, funzionaria tecnica del Comune di Roma e tra le persone responsabili dell'attuazione del progetto "Vita indipendente". 

Qual è l'obiettivo del progetto?  

PS: L'iniziativa "Vita indipendente" del Comune di Roma fa parte di una serie di progetti, avviati con l'aiuto del governo e dei fondi dell'UE in tutto il paese, che hanno come obiettivo comune rafforzare l'autonomia delle persone con disabilità. Ristrutturando e adattando gli spazi, da un lato, e fornendo soluzioni tecnologiche e formazione, dall'altro, vogliamo agevolare i beneficiari nei loro primi passi verso l'autonomia. L'obiettivo generale è accompagnare in questo percorso almeno 5 000 persone con disabilità entro la fine di marzo 2026 in tutta Italia. 

"L'iniziativa "Vita indipendente" del Comune di Roma fa parte di una serie di progetti, avviati con l'aiuto del governo e dei fondi dell'UE in tutto il paese." 

– Paola SIINO, funzionaria tecnica di Roma Capitale 

Quindi l'iniziativa non si concentra esclusivamente sull'edilizia abitativa? 

PS: No. Un altro aspetto importantissimo è potenziare le competenze dei beneficiari, in particolare quelle digitali. In sostanza vogliamo rafforzare l'autonomia dei partecipanti a tutti i livelli, con l'alloggio e le competenze come i due pilastri fondamentali. I programmi di formazione offriranno loro la possibilità di perseguire opportunità professionali e perfezionare la loro preparazione, il che dovrebbe metterli sulla buona strada per ottenere un reddito e un lavoro. In questo senso, migliorare le competenze dei beneficiari contribuirà a garantire la loro autonomia a lungo termine al di là del semplice accesso alla casa.  

"L'obiettivo generale è accompagnare in questo percorso almeno 5 000 persone con disabilità entro la fine di marzo 2026 in tutta Italia."  

– Paola SIINO, funzionaria tecnica di Roma Capitale 

Il progetto è stato un successo? 

PS: Penso di sì. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora, ma resta ancora molto da fare. Abbiamo iniziato con Casa Vitinia nel 2022, trasformando una grande abitazione in due appartamenti per 12 persone. Abbiamo avviato programmi di formazione in modo che i beneficiari potessero realizzare le loro ambizioni formative. Progetti analoghi si sono poi moltiplicati nel resto d'Italia. Le persone con disabilità affrontano innumerevoli ostacoli nella loro vita quotidiana. Ecco perché sono essenziali programmi come questo, che offrono un percorso verso uno stile di vita più autonomo e gratificante. Perché ciò avvenga, i finanziamenti del governo e dell'UE sono indispensabili. 

Come racconta Paola, il progetto "Vita indipendente" del Comune di Roma è soltanto una delle numerose iniziative analoghe avviate con l'aiuto dei finanziamenti di NextGenerationEU. Questi progetti, parte di uno sforzo più ampio per migliorare la qualità della vita e le pari opportunità per le persone con disabilità, costituiscono una componente significativa del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dell'Italia, e testimoniano il ruolo centrale dell'inclusività nella nostra transizione comune verso un futuro più equo. In ultima analisi, una società più inclusiva e attenta ai bisogni dei suoi membri è anche una società più coesa, e NextGenerationEU sta contribuendo a fare la differenza su questo fronte. 

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Data di pubblicazione
19 marzo 2025
Autore
Direzione generale della Comunicazione
Location
  • Italia